Il Pd lancia un appello alla mobilitazione rivolto ai volontari sottolineando che “il destino delle elezioni non è già scritto”. Il documento è pubblicato su ‘partecipa.partitodemocratico.it, il sito dedicato alla mobilitazione straordinaria per le elezioni di settembre. “Questa è la campagna elettorale più importante degli ultimi anni”, è l’incipit dell’appello. “Stavolta è vero. L’Italia rischia una deriva pericolosa sui temi che abbiamo più a cuore: i diritti e le libertà personali, il lavoro e la giustizia sociale, l’ambiente e la sostenibilità”.
“Che fa la destra? – prosegue il documento Pd – Gioca sulla paura mente, inventa nemici immaginari: gli scienziati allarmisti, l’ideologia gender, le femministe cattive, la sostituzione etnica, la finanza oscura, i tecnocrati di Bruxelles”.
“Che possiamo fare noi? Restare uniti. E mobilitarci insieme, ‘casa per casa, strada per strada’, per dire la verità e raccontare bene le nostre idee e la nostra proposta democratica, europeista e progressista”.
Continua l’appello Pd
“Per noi lottare per la salvaguardia dell’ambiente vuol dire battersi per un futuro migliore e costruire un modello di sviluppo moderno, innovativo e sostenibile. Non c’è più tempo da perdere”.
“Per noi il lavoro è la prima forma di cittadinanza: tutte e tutti meritano uno stipendio stabile e dignitoso o l’opportunità di fare impresa in un Paese che combatte illegalità, vecchie rendite, privilegio”.
“Noi consideriamo un dovere supportare i giovani e proteggere i più fragili, chi non ha le spalle coperte da nessuno, chi non ce la fa più dopo questi anni drammatici per la pandemia e la guerra di Putin”.
“Noi crediamo nella scuola pubblica. La conoscenza è potere, emancipazione, riscatto”.
“Per noi ogni persona deve avere semplicemente la libertà di essere chi si sente di essere. Continueremo a lottare per i diritti civili e contro ogni discriminazione, per un’Italia al passo con l’Europa più avanzata”. Conclude il documento: “Per fare vincere le idee c’è bisogno di tutte le democratiche e tutti i democratici. Dacci una mano!”. ASKANEWS