Secolo XIX, aria di tensione al quotidiano ligure: i giornalisti temono per il futuro del giornale. Aria di tensione nella redazione del Secolo XIX. I giornalisti della storica testata genovese fondata nel 1886 chiedono chiarezza sul loro futuro, impuntandosi sul voler vedere il nuovo piano industriale. La situazione si fa sempre più tesa all’interno del quotidiano ligure e anche gli stessi giornalisti si dichiarano sempre più preoccupati per quel che potrebbe succedere.
La notizia della prosecuzione dello stato di agitazione è stata resa ufficiale ieri da un lungo comunicato firmato proprio dalla redazione del quotidiano di “casa Gedi”. Ma a far perdere la pazienza dei dipendenti è stato un evento in particolare. Infatti, la prevista riunione tra proprietà e giornalisti, in programma per martedì scorso è stata fatta saltare a poche ore dalla convocazione.
Il tema della riunione, come scrive Editoria.tv, è legato alla ristrutturazione dei costi per l’azienda. Preme la presentazione di un nuovo piano di riorganizzazione che, stando a quanto riferito dai giornalisti, avrebbe dovuto essere “condiviso e non traumatico”.
“Il piano doveva essere illustrato al Cdr ma, poche ore prima della convocazione, l’azienda ha deciso di annullare l’incontro dicendo che lo stesso piano ‘deve essere rivisto in meglio’ tenendo conto di una analisi effettuata da uno studio di consulenza del Financial Times che ha prospettato per Il Secolo XIX previsioni di crescita sul digitale superiori a quelle che fino a quel momento erano le aspettative dell’azienda”. Così hanno riferito i giornalisti citando le motivazioni arrivate dalla dirigenza che, però, evidentemente non sembrano aver convinto del tutto la redazione. affaritaliani.it