In queste ore post-crisi i retroscena su quanto accaduto nelle frenetiche ore che hanno preceduto la caduta di Mario Draghi si sprecano. Ma ci sono retroscena e retroscena. Un informato attore dei palcoscenici del Palazzo è di sicuro Matteo Renzi.
L’ex premier infatti è stato tra gli artefici della caduta di Giuseppe Conte e dell’insediamento del governo Draghi. Renzi ha sostenuto in Aula l’operato del premier uscente e in un intervento al Senato lo ha ringraziato per quanto fatto in questi 18 mesi di governo.
Ma intervenendo alla presentazione del suo libro, “Il Mostro”, l’ex rottamatore ha confidato a Bruno Vespa qualcosa che spiega bene cosa è successo dietro le quinte della crisi:
“La mattina, quando hanno visto che a Salvini giravano le scatole, Franceschini e Speranza si sono presi Conte e gli hanno detto ‘è il tuo momento. Guarda che Salvini sta per dire che si astiene. Fai una giravolta. E dì che tu voti Draghi’”, spiega Renzi.
Poi, sempre secondo l’ex premier, Franceschini e Speranza avrebbero aggiunto: “È fatta. Li costringiamo a fare il Conte Ter a guida Draghi. E quindi hanno insistito sul far mettere al governo la fiducia sulla mozione Casini, creando una frattura finale con il centrodestra”. Poche ore dopo il governo Draghi era letteralmente in frantumi. Camere sciolte e ritorno alle urne. La parola, finalemente, torna agli italiani. liberoquotidiano.it