Crisi di governo, con una maggioranza risicata passa il voto di fiducia: presenti 192, votanti 133, maggioranza 67, favorevoli 96, contrari 38.
Mario Draghi, senza nemmeno attendere l’ufficialità, si infila in auto e va al Quirinale per comunicare a Mattarella che l’esecutivo non ha il sostegno necessario per andare avanti.
“Una decisione folle, assurda, una giornata di follia”. Lo ha detto Enrico Letta al Tg1.
“Tre grandi partiti di questa maggioranza, in forme diverse, hanno deciso di mettere fino a questa esperienza” e “in particolare Berlusconi e Salvini, che hanno seguito la scelta di M5s di una settimana fa di aprire di fatto la crisi”, ha spiegato il segretario del Pd parlando di “un giorno triste e drammatico per l’Italia”. ADNKRONOS