Gelmini: “Draghi è un galantuomo”

Gelmini

“I partiti che hanno avuto il senso di responsabilità di far nascere questo governo non dovrebbero porre condizioni ma assicurare un sostegno leale fino in fondo. E’ a rischio l’attuazione del Pnrr, riforme come la concorrenza e la giustizia. L’Italia non ha bisogno di una campagna elettorale fra gli ombrelloni nè di un governo balneare“. Lo dice Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, in un’intervista a “la Repubblica”.

Draghi è un galantuomo

La decisione di Draghi “merita rispetto e comprensione: è stata la conseguenza di una posizione folle del M5S ma anche di un sostegno altalenante dei partiti di maggioranza. Ed è la dimostrazione che il premier è un galantuomo. Non poteva far finta di nulla. Spero però che il sarcasmo di Medvedev, l’ex presidente della Federazione Russa, induca tutti a riflettere anche su quello che sta accadendo in Europa e nel mondo”.

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Paolo Maddalena

Quanto è vicina, oggi, la prospettiva del voto anticipato? “Se Draghi dovesse confermare la sua decisione, mi pare l’approdo più probabile, anche se in questi tempi è sempre difficile fare previsioni. E poi in caso di dimissioni la parola passa al presidente Mattarella che saprà individuare la soluzione migliore. L’interesse nazionale però richiederebbe un supplemento di pazienza, sacrificio e senso di responsabilità anche da parte di Draghi. Il Paese è in sofferenza per i rincari, le famiglie temono per il futuro dei propri figli e molte imprese non sanno come far quadrare i conti per l’esplosione dei prezzi dell’energia: l’Italia non ha bisogno di una campagna elettorale fra gli ombrelloni e neanche di un governo balneare. D’altronde, mi pare che anche sindaci e governatori si siano espressi contro il voto. Non a caso”.foto: agenziafotogramma.it(ITALPRESS).