BARI – Di storie di violenza se ne leggono molte. Questa, però, fa emergere un abbrutimento e un degrado che appaiono inarrestabili. Un padre che oggi ha 46 anni, rumeno di etnia rom, è stato condannato a 18 anni di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e risarcimento con provvisionale di 10mila euro per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
La sentenza è stata emessa dalla seconda sezione del tribunale collegiale di Foggia. Veniamo ai fatti contenuti negli atti processuali. L’uomo è stato condannato in primo grado con l’accusa di avere abusato della propria figlia sin dall’età di 5 anni, quando la famiglia si trova ancora in Romania e in modo sistematico dal 2005 al 2021.
I dettagli sono raccapriccianti. Il calvario è durato 15 anni… www.lagazzettadelmezzogiorno.it