FIRENZE, 13 LUG – Rassoul Bissoultanov, il ceceno condannato in Spagna a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti, ucciso a 22 anni a Lloret de Mar in un pestaggio, non si è presentato all’udienza per la carcerazione al Tribunale Provinciale di Girona, in Spagna. Secondo il legale della famiglia del giovane fiorentino, l’uomosarebbe irreperibile da una settimana. Ora è ricercato con un mandato di cattura europeo, caccia all’uomo nei Paesi dell’Ue.
‘Era chiaro che sarebbe scappato, è sempre stato tra i nostri timori, specie dopo la sentenza. Questo a dimostrazione che è un assassino’, dice Luigi Ciatti, il padre di Niccolò. “Rassoul Bissoultanov stamani non si è presentato all’udienza per la carcerazione al tribunale di Girona perché gli era chiaro che sarebbe andato in carcere. Il suo difensore non sapeva dire nulla al giudice, non sapeva dove fosse il suo assistito, non ha esibito né certificati medici né altre giustificazioni. Ora in pratica è un latitante”.
Lo dice il legale della famiglia Ciatti, avvocato Agnese Usai, confermando che Rassoul Bissoultanov, ceceno condannato a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti, non si è presentato alle 10.30 al tribunale di Girona dov’era fissata udienza di carcerazione.
“E’ imbarazzante, è fuga annunciata”.
Rassoul Bissoultanov è ricercato con mandato di cattura europeo emesso subito, appena è stata chiara la sua latitanza, dal giudice spagnolo Morales, presidente del ‘curado’ di Girona.
E’ questo un organismo giudiziario parificabile alla corte di assise italiana che alle 10.30 lo aspettava in udienza, per decidere sulla carcerazione.
Il ceceno è stato condannato a 15 anni per l’omicidio di Niccolò Ciatti.
Il mandato di cattura europeo, come si apprende da fonti in Italia, ha allertato le polizie internazionali. Bissoultanov sarebbe irreperibile da circa una settimana secondo Carles Monguilod, legale difensore dell’uomo. “Si dev’essere spaventato, ha paura di dover tornare in carcere”, avrebbe dichiarato. (ANSA).