A luglio scadono 120mila dosi di vaccino mentre entro la fine di agosto ne andranno in scadenza altre 3 milioni e 117mila. Il dato è pubblicato sul sito dell’Unità di completamento della campagna vaccinale, la struttura guidata dal generale Tommaso Petroni che è subentrato al commissario Francesco Figliuolo al termine dell’emergenza. Sono invece 53,5 milioni le dosi complessive donate dall’Italia ai Paesi a medio e basso reddito e con bassa immunizzazione.
Le donazioni – Nel dettaglio, ai Paesi Covax sono state date 14,4 milioni di dosi di vaccino Astrazeneca, 25,7 milioni di Johnson & Johnson, quasi due milioni di dosi di Moderna e 7,3 di Pfizer. Altre 4,1 milioni di dosi sono invece state donate tramite accordi bilaterali: 3,6 di Astrazeneca a Tunisia, Libia, Rwanda e Cambogia e 500mila dosi di Pfizer in Zambia.
La somministrazione della quarta dose
Ad oggi sono state somministrate 1.348.490 quarte dosi al 30,49% della platea potenzialmente interessata. Il dato è presente sul sito dell’Unità di completamento della campagna vaccinale dal quale emerge anche che altre 371.097 dosi sono state somministrate al 46,89% della popolazione immunocompromessa interessata, che ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi.
Nel dettaglio, la seconda dose booster è stata somministrata a 981.398 persone, il 22,19% della popolazione interessata che ha fatto al terza dose da almeno 4 mesi, e a 367.092 soggetti che hanno contratto il Covid dopo la terza dose e sono guariti da al massimo 6 mesi, l’8,30% della platea potenzialmente interessata. tgcom24.mediaset.it