L’Ucraina sta raggruppando un milione di forze combattenti equipaggiate con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia. Lo ha annunciato il ministro della difesa di Kiev Oleksii Reznikov in un’intervista al Sunday Times. Affermando per il presidente Volodymyr Zelensky ha dato ordini di sviluppare piani per la liberazione delle zone costiere, considerate di vitale importanza per il Paese. “Comprendiamo che è politicamente necessario. Il presidente ha incaricato l’alto comando di sviluppare i piani, e lo stato maggiore comunicherà di cosa c’è bisogno”, ha spiegato Reznikov.
Zelensky: responsabili russi di attacco Donetsk saranno puniti
“Un attacco missilistico alla città di Chasiv Yar nella regione di Donetsk. Tutti coloro che danno ordini per tali raid, tutti coloro che li eseguono prendendo di mira le nostre città, le aree residenziali, uccidono in modo assolutamente deliberato. Dopo tali attacchi, non potranno dire di non sapere o di non aver capito. La punizione è inevitabile per ogni assassino russo. Assolutamente tutti”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video messaggio sui social.
Leggi anche
► Putin: “in Ucraina non abbiamo ancora iniziato seriamente”
Kiev rinnova l’appello all’evacuazione da Kherson e Zaporizhzhia – La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha invitato ancora una volta i residenti dei distretti occupati delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia a evacuare il prima possibile con tutti i mezzi disponibili. “È necessario farlo affinché le forze armate ucraine non mettano in pericolo la popolazione civile durante le operazioni offensive”, ha detto Vereshchuk durante il telethon nazionale, riferisce Ukrinform. Anche il Consiglio regionale di Kherson ha esortato i residenti della regione a lasciare il territorio catturato dai russi, rivolgendosi anche coloro che non hanno un posto dove ripararsi, cibo e scorte d’acqua. tgcom24.mediaset.it