Si andrà verso uno stop totale delle forniture di gas dalla Russia. Ne è più che convinto il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che ha spiegato: “Ritengo che il taglio totale delle forniture di gas dalla Russia siano lo scenario futuro più probabile”. Il ministro ha anche allertato Bruxelles: “In Europa occorre prepararsi”. Intanto lunedì 11 luglio (fino al 21 luglio) Gazprom ha annunciato lo stop temporaneo alle forniture energetiche dal gasdotto Nord Stream 1 che collega la Russia alla Germania, per “lavori di manutenzione”, spiega l’azienda.
L’allarme della Germania: “Stop potrebbe durate più tempo” – A questo proposito il presidente dell’Agenzia federale delle reti tedesca, Klaus Muller, ha affermato che la manutenzione di routine del gasdotto potrebbe “trasformarsi in una manutenzione politica che durerà più tempo”. E se il flusso di gas proveniente dalla Russia dovesse fermarsi “per un periodo lungo, allora dovremo parlare seriamente del risparmio” nei consumi di energia”, ha avvertito Muller.
Stop totale delle forniture, timori per una nuova stangata
Il governo italiano teme una nuova stangata dovuta al blocco delle forniture: si rischia infatti un nuovo pesante rialzo dei prezzi del gas, e quindi delle bollette. I timori in un momento già difficile per l’esecutivo che sta lavorando o a un piano per il razionamento: “La crisi energetica è gravissima”, ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli. “I rischi, a proposito di benessere, sono altissimi per l’inverno, se il gas russo dovesse fermarsi”, ha aggiunto. tgcom24.mediaset.it