“Profonda delusione per la decisione del governo canadese di rilasciare il permesso di restituire alla Germania la turbina del gasdotto Nord Stream 1 riparato da Siemens Canada”. Lo scrivono in una dichiarazione congiunta il ministero dell’Energia e il ministero degli Affari Esteri ucraino, aggiungendo che
“la comunità internazionale, in particolare Canada e Germania, ha già attuato una serie di sanzioni significative contro la Russia per fermare la sua guerra contro l’Ucraina. L’Ucraina è grata per queste azioni decisive. Allo stesso tempo, l’ultimo accordo canadese-tedesco è un adeguamento del regime delle sanzioni per soddisfare i capricci della Russia, che potrebbe consentire a Mosca di rafforzare il proprio senso di impunità“.
“Il trasferimento della turbina Nord Stream-1 consentirà alla Russia di continuare a utilizzare l’energia come strumento di guerra ibrida contro l’Europa – prosegue la nota – Chiediamo al governo canadese di revocare questa decisione, nonché di garantire l’integrità del regime sanzionatorio. Non ci possono essere eccezioni quando si tratta di ritenere la Russia responsabile per le decine di migliaia di ucraini uccisi, centinaia di migliaia di infrastrutture distrutte, milioni di sfollati interni e rifugiati e un attacco non mascherato alla democrazia e allo stato di diritto”. ADNKRONOS