Giudice dell’Uruguay dà 48 ore di tempo alla Pfizer di dichiarare la composizione e l’efficacia dei vaccini a mRna e gli eventi avversi. Il governo uruguaiano e la società farmaceutica Pfizer dovranno presentare alla giustizia informazioni dettagliate sui vaccini anticovid somministrati nel Paese, secondo un’ordinanza del tribunale rilasciata sabato.
Secondo la decisione, l’Esecutivo e il laboratorio statunitense devono fornire documentazione sulla composizione dei vaccini, compresa l’eventuale presenza di “ossido di grafene” o “elementi nanotecnologici”.
Si richiedono anche dati che dimostrino l'”innocuità” della “sostanza chiamata RNA messaggero” e che dimostrino con studi dell’agenzia statunitense degli Stati Uniti, la FDA, “la natura sperimentale” dei vaccini.
Il magistrato chiede che le autorità “spieghino se sono state studiate terapie alternative anticovid-19” e “in caso negativo, chiariscano perché queste soluzioni non sono state esplorate”, secondo il documento.
Il decreto giudiziario ha fissato l’udienza per mercoledì prossimo, data in cui devono comparire i rappresentanti della Presidenza e del Ministero della Salute, oltre alla società Pfizer.
CONTO ALLA ROVESCIA PER 48 ORE
http://www.expedientes.poderjudicial.gub.uy ::: DECRETO: 1189/2022
Per la presentazione, il deposito di un’azione per amparo; e costituito il domicilio…,
PREMESSO CHE:
Ai sensi dell’art. 6 inc. 1 della legge n. 16.011, il giudice può ordinare “in qualsiasi momento” un
procedimento di miglioramento. Il processo, inoltre, si sostanzia in un’unica udienza. Ciò, in analogia con il processo straordinario (art. 346 del CGP), consente di ordinare il procedimento preliminare in questa fase iniziale dello sviluppo del caso. Quella suggerita dal querelante e quella disposta dall’iniziativa inquisitoria giudiziaria (artt. 14 inc.1, 24 nº 4, 25.2 e 139.2 del CGP). È quindi necessario disporre di un massimo di elementi fattuali di giudizio per elaborare la ponderazione pertinenteall’oggetto dell’amparo.
Questo non può essere fatto con reale validità se non è basato su fatti reali, debitamente contrastati. Innanzitutto, bisogna necessariamente studiare la realtà su cui si proietta. Questa profondità di analisi si giustifica anche quando si apprezza l’importanza dei diritti che possono essere in gioco. È per questo motivo che si ricorrerà al potere di iniziativa probatoria del tribunale.
SI DELIBERA INOLTRE CHE:
1) Dovete presentare una copia certificata di ogni singolo contratto di acquisto (e di ogni altra trattativa o accordo correlato) dei cosiddetti vaccini anti-Covid che avete firmato, che possedete o che sono semplicemente alla vostra portata. In versione completa e non testata.
2) Fermo restando quanto sopra, si prega di indicare se tali strumenti hanno previsto clausole di indennizzo civile e/o di impunità penale per i fornitori rispetto al verificarsi di eventuali effetti avversi dei farmaci acquistati (tutti i farmaci destinati a combattere la SarsCov-2, Covid 19 e varianti, siano essi tecnicamente definiti come vaccino o meno). Trascrivere testualmente, se del caso, le clausole in questione.
3) Fornire tutti i dettagli sulla composizione biochimica dei cosiddetti vaccini SarsCov-2(Covid 19), in
dotazione alla popolazione nazionale. Per ognuno di essi (tipi e marche). In particolare, quella destinata alla popolazione dei minori.
4) Spiegare se le dosi sono distribuite per lotti o partite differenziate (diverse). In caso affermativo, si prega di chiarire: per quale motivo, e sulla base di quali criteri, ciascuno di essi verrebbe fornito a gruppi di popolazione diversi; se i farmaci di ciascun lotto sono diversi nel contenuto (o per qualsiasi motivo); e come e a chi sarebbero distinguibili. Se viene accertata l’effettiva esistenza di lotti diversi, si stabilisce che vengano richieste dosi sufficienti di ciascun lotto per l’esame di esperti giudiziari. Debitamente separato.
5. Specificare se i cosiddetti vaccini (o quali di essi) contengono la sostanza chiamata “RNA messaggero”. In caso affermativo, si prega di spiegare cosa significa. E, soprattutto, quali conseguenze terapeutiche o non terapeutiche – avverse o meno – possono avere per la persona a cui è stato inoculato. A proposito di quest’ultima, e in un’ipotesi negativa per quanto riguarda la presunta nocività, bisognerebbe specificare se esistono prove scientificamente provate della possibile innocuità dell’RNA “messaggero”, o se semplicemente mancano informazioni su questo punto.
6) Allo stesso modo di quanto sopra, e con identico dettaglio delle implicazioni biologiche individuali o
collettive, riferire sulla possibile presenza di ossido di grafene nei cosiddetti vaccini a disposizione della popolazione. Va sottolineato che i dati sono effettivamentedisponibili o meno su questo argomento. Esattamente come quello chiesto in relazione all’RNA “messaggero”.
7) Inoltre, in modo molto specifico e al di là di quanto già richiesto, si chiede di dire se si sa che quelli
etichettati come vaccini contengono o possono contenere elementi nanotecnologici. In caso contrario, si prega di chiarire se ciò è il risultato di un’effettiva constatazione della loro assenza o di una semplice
ignoranza dei componenti delle sostanze “vaccinali” in questione.
8) Certificare se le sostanze contenute nei cosiddetti vaccini forniti in Uruguay sono sperimentali o meno. Vale a dire, indicare dettagliatamente se sono stati approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, o da un ente equivalente, secondo i protocolli abituali. O se hanno un altro tipo di permesso di emergenza. E se sì, da chi e con quali garanzie. E sulla base di quali regolamenti. In breve, dovreste anche rispondere se siete a conoscenza del fatto che sia il produttore e/o il fornitore, sia qualsiasi ente accademico o governativo (nazionale o estero), abbiano ammesso – in modo accreditato – la natura sperimentale dei suddetti “vaccini”.
9) Presentare informazioni complete e aggiornate in vostro possesso su ciò che è scientificamente noto – e non noto – sull’efficacia dei cosiddetti vaccini e sui loro possibili effetti collaterali a breve, medio e lungo termine (compresi i possibili effetti avversi).
10) Fornire dati ufficiali che dimostrino l’impatto negativo o positivo della cosiddetta vaccinazione sul
numero di infezioni e di decessi diagnosticati come Covid. Dall’inizio della campagna a oggi.
11) Indicare se sono stati condotti studi per spiegare il marcato aumento dei decessi dovuti a Covid 19 a partire da marzo 2021 (rispetto all’anno precedente). O se siete in possesso di informazioni – con sufficiente supporto scientifico e probatorio – a questo proposito?
12) Dettagliare, in relazione al numero totale di decessi in Uruguay diagnosticati con il Covid 19 dalla
pendenza della cosiddetta pandemia, l’età media complessiva; e, inoltre, quanti sono stati “a causa” del Covid 19 (in relazione alla causalità esclusiva), e quanti sono stati “con” il Covid 19 (cioè con la presenza del virus, ma non il determinante assoluto o centrale, principale della morte).
13) Dimostrare in modo scientifico (con prove di studi nazionali o internazionali effettuati) se la condizione di non vaccinato comporta un rischio per la salute della popolazione nel suo complesso (per terzi, non per se stessi). O se questo non è il caso. In tal caso, sono necessari altri due elementi: la determinazione e la dimostrazione del grado di pericolo e il motivo per cui, in tal caso, la vaccinazione non sarebbe stata ordinata obbligatoriamente. Aggiungendo se i vaccinati e i non vaccinati sono ugualmente contagiosi. E se si ritiene che lo facciano in misura diversa, spiegare come sarebbe e in quali proporzioni. Tutto questo dovrebbe essere debitamente accompagnato da prove che dimostrino l’affermazione.
14) Chiarire le ragioni della mancanza di consenso informato in relazione agli atti che compongono quella che il governo presenta come “campagna di vaccinazione”.
15) Elencare, con nomi e cognomi, l’identità dei tecnici professionisti che hanno diretto e stanno dirigendo la suddetta campagna. O di aver fornito consulenza a qualsiasi livello. Fornite anche i dati relativi alla loro posizione per poter essere interrogati in tribunale (mandato di comparizione). Oltre alle informazioni richieste, è necessario specificare se uno di loro è membro di un’organizzazione governativa o para-governativa straniera. O ha lavorato per uno di loro a qualsiasi titolo. Oppure, se del caso, è membro di una multinazionale del settore sanitario (o lavora in qualche modo a suo vantaggio). In caso affermativo,
indicare i nomi delle persone e delle organizzazioni o società coinvolte.
16) Indicare se sono state studiate terapie alternative contro il Covid 19 (per qualsiasi sua variante). In caso di risposta negativa, si prega di chiarire perché questi sbocchi non sono stati esplorati. Se sì, indicare i risultati della ricerca; se sono stati utilizzati o meno in Uruguay. E per quest’ultima opzione, fornire le ragioni che sarebbero state utilizzate per escluderle. Aggiungendo se si è a conoscenza del fatto che in altri Paesi sono stati utilizzati con successo, anche relativo, oppure no.
Per il resto, si precisa che le parti richieste sono:
(a) Tutte le richieste di informazioni devono essere soddisfatte cumulativamente. Cioè, in modo completo e integrale, e con totale indipendenza dalle risposte degli altri. In altre parole, la citazione globale implica che non si può intendere che l’adempimento di uno degli ordini lasci gli altri senza effetto. Non si può presumere che la risposta di uno possa contenere la risposta di un altro.
b) In caso di difficoltà nel redigere le risposte pertinenti, si chiede di spiegare nello stesso termine quali
potrebbero essere. Con ampi dettagli. Ciò al fine della valutazione giudiziaria dello stesso. In questo caso, si richiede una previsione cronologica di una possibile risposta efficace. Va qui sottolineata, anche se è ovvio, la rapidità che la struttura sommaria dell’amparo impone al decisore; e i rigorosi doveri di collaborazione – individuale e statale – con il sistema giudiziario.
c) Nell’ipotesi di una risposta direttamente negativa, sono richieste le relative motivazioni di fatto e di
diritto.
Queste informazioni devono essere richieste, tutte insieme e con identica citazione, alla PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, al MINISTERO DELLA SALUTE PUBBLICA e al LABORATORIO PFIZER.
Per il resto, si prega di concedere quanto richiesto nella domanda.
A tutte le citazioni deve essere data risposta entro 48 ore o, a seconda dei casi, prima dell’udienza fissata.
L’udienza è fissata per mercoledì 6 luglio alle 9.00. Verranno stabiliti orari di apertura speciali.
E convocare all’udienza i testimoni proposti nella causa. E, per iniziativa giudiziaria, Gustavo Alberto
Giacheto o Giaccheto, con domicilio in Pza. Cagancha 1322, apt. 802. 802. nonché il personale responsabile (a livello dirigenziale e scientifico) del Laboratorio Pfizer in Uruguay.
In particolare, a PFIZER sarà richiesto di dichiarare entro 48 ore – con la fornitura di dati documentali se necessario – se l’azienda ha ammesso, in qualsiasi ambiente interno o esterno, la verif ica degli effetti avversi dei vaccini contro il cosiddetto Covid-19. In generale, e anche in dettaglio per quanto riguarda la popolazione pediatrica.
Tutto ciò che è impegnato.
E per quanto riguarda il resto, tenetelo presente.