Di Maio: Putin voleva meno Nato, ora ha 2 nuovi Paesi ai confini

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“Penso che l’Alleanza atlantica sarà più forte con l’adesione di Svezia e Finlandia. Penso sia chiaro che Putin ha iniziato la sua aggressione contro l’Ucraina per avere meno Nato alle frontiere russe, e ora invece il risultato è che ha due nuovi Paesi che stanno entrando nella Nato”, nell’area. “E questo è stato causato della decisione di Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante il Public Forum a margine del vertice Nato di Madrid.

“Dobbiamo continuare a lavorare insieme”, ha sottolineato Di Maio, in riferimento agli alleati. E ha aggiunto: “Noi non siamo solo un’alleanza per difenderci a livello militare; siamo un’alleanza basata su valori comuni, e dobbiamo difendere i nostri valori ogni giorno”.Infine, il ministro degli Esteri ha osservato che bisogna evitare di fornire pretesti al presidente russo e alla sua propaganda con le polemiche di politica interna.

“Dobbiamo evitare – ha detto – di dare argomenti alla propaganda russa. Quando parliamo di unità interna dei paesi Nato, questo è molto importante”. “Perché quando ci sono – ha continuato Di Maio – partiti politici, associazioni, rappresentanti delle istituzioni che danno alla propaganda russa l’opportunità di usare delle frasi, delle dichiarazioni, per spiegare a tutto il mondo che persino nella comunità occidentale, nella comunità della Nato, ci sono persone che sono contro l’Ucraina o contro il presidente Zelensky, produciamo un impatto sul consenso che Putin ha in Russia”.

Il presidente russo, infatti “usa questa propaganda per sostenere e alimentare il consenso per sé stesso e per giustificare in qualche modo la guerra che sta muovendo contro l’Ucraina. Questo punto è molto importante per difendere i nostri valori comuni e la nostra posizione di paesi democratici e liberi”, ha concluso il ministro.  (askanews)