Caos in un autobus di linea ad Arezzo: un uomo originario della Nuova Guinea e regolare sul suolo italiano, di 30 anni circa, ha dato in escandescenze dopo che gli è stato chiesto di indossare la mascherina, aggredendo un’anziana signora. Il mezzo pubblico di Autolinee Toscane a bordo del quale è accaduto l’episodio è quello che percorre la linea 3, l’aggressione si è verificata nei pressi dell’ospedale San Donato quando il conducente, allarmato per il trambusto creatosi, ha deciso di bloccare la corsa e chiamare aiuto.
La birra tirata addosso
Il passeggero – che era salito a bordo con una bottiglia di birra – aveva infatti appena dato in escandescenze, strattonando e spingendo una donna contro il vetro e rovesciandole la birra addosso. L’autista ha poi aperto le porte dell’autobus per evitare guai peggiori: il responsabile delle percosse avrebbe così cercato una via di fuga. Nella circostanza è stata anche soccorsa una ragazza, colta da malessere a seguito dell’accaduto, spaventata per quanto visto. Sul posto, oltre alla Polizia, anche i sanitari che hanno prestato cure a entrambe le donne.
Il tentativo di fuga verso il Pionta e l’arresto
L’arrivo della squadra volante della questura di Arezzo ha sbarrato la strada all’aggressore. L’uomo è stato così arrestato, ma non è stato facile. Gli operatori si sono avvicinati per tentare di istaurare un dialogo ma l’uomo ha iniziato a minacciarli, brandendo in una mano due grandi pietre e in un’altra la bottiglia di birra. Con la bottiglia ha cercato di colpire un agente per poi scappare verso il parco del Pionta, cambiandosi la maglia per evitare di essere rintracciato. In ausilio anche due equipaggi della squadra Mobile che insieme alle Volanti hanno infine fermato l’uomo nei pressi di via Duomo Vecchio. Il trentenne è stato portato in questura per i successivi accertamenti di rito, senza cessare le violenze, tanto da aggredire due agenti e procurare loro delle lesioni. E’ stato quindi arrestato. www.arezzonotizie.it