“SalviAmo l’Italia e salveremo il mondo. SalviAmo gli Italiani e salveremo l’umanità”

Domenica 17 luglio secondo INCONTRO:
UNIAMOCI. CONTIAMOCI. FERMIAMOLI. SALVIAMOCI.

Per accreditarsi, scrivere entro il 10 luglio a: direttore.armandomanocchia@imolaoggi.it

uniamoci

Come diceva Paolo Borsellino:
“La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara, e più affilata di un coltello”.

L’Italia è un Paese meraviglioso. Ci sono tantissime Persone Consapevoli. Persone perbene, dotate di buon senso, di Fede e di Ragione. Persone sane, competenti e intellettualmente oneste che si distinguono e si battono ogni giorno anteponendo il bene dell’umanità, e quindi il bene dell’Italia e degli Italiani, al proprio.
E’ a queste Belle Persone che mi rivolgo. Per non far torto a nessuno, rivolgo pubblicamente un sincero INVITO ad incontrarsi, a dialogare, a fare ed ascoltare proposte che abbiano l’unico chiaro e inconfutabile intento di UNIRSI, di creare INSIEME un FRONTE COMUNE a difesa della vita, degli Italiani e della Patria; a tutela della nostra Costituzione, della nostra Storia, Cultura, Identità e Civiltà millenaria.

Quindi: UNIAMOCI. CONTIAMOCI. FERMIAMOLI. SALVIAMOCI.

Il bene comune, il BENE dell’umanità, è oggi subordinato agli interessi di pochi malvagi che stanno cambiando radicalmente il mondo, stanno modificando l’antropologia umana, l’ordine naturale del creato e stanno  riscrivendo una nuova storia dell’umanità. Stanno insomma commettendo impunemente crimini contro l’umanità. Il cittadino è sempre più influenzato, manipolato, indottrinato e negli ultimi tempi è stato totalmente ipnotizzato grazie soprattutto alla propaganda dei Media di regime che, a libro paga di uno stato canaglia, il nostro e delle multinazionali del terrore e del denaro, promuovono il consenso e manovrano il dissenso.

Il mio INVITO è rivolto esclusivamente ai rappresentanti e responsabili di Gruppi, Comitati, Associazioni, Fondazioni, Organizzazioni, Confederazioni, Partiti e Movimenti che hanno a cuore il bene dell’Italia e degli Italiani.

Insomma, a chi pensa seriamente che sia diventato un imperativo categorico dare vita ad un progetto di SALVEZZA NAZIONALE con l’obiettivo di creare INSIEME, da zero, un FRONTE COMUNE per RIPRENDERCI LE CHIAVI DI CASA e ANDARE A GOVERNARE. Sta a noi creare una classe dirigente classe dirigente capace, con una seria formazione intellettuale, scientifica, culturale e politica, con capacità di giudizio critico e saldi riferimenti valoriali, etici e morali, al fine di recuperare i nostri VALORI NON NEGOZIABILI, a cominciare da quelli inalienabili.

Sono queste Persone che servono all’Italia per ricostruire il tessuto sociale. Persone che abbiano preso consapevolezza del colpo di stato in atto, di essere state depredate, desovranizzate, defraudate dei diritti inalienabili da un’organizzazione criminale internazionale che ora cerca di dissolverci. Queste Persone devono dare vita ad un progetto lungimirante che abbia lo scopo di andare a governare la cosa pubblica, dove la Morale è stata sostituita con la corruzione, il tornaconto personale, l’abuso delle leggi, il tradimento dei cittadini e l’asservimento vile a poteri ostili.

Al primo INCONTRO di domenica 19 giugno, che si è svolto a Faenza, nella splendida cornice di Casa Spadoni, hanno risposto almeno 70 tra gruppi, comitati, associazioni, fondazioni, organizzazioni, confederazioni, partiti e movimenti con il sostegno a questo PROGETTO DI SCOPO di Monsignor Carlo Maria Viganò, Alessandro Meluzzi, Alberto Contri, Pierfrancesco Belli, Giuseppe Tritto, Augusto Sinagra, solo per citarne alcuni.

I loro rappresentanti accreditati, riunitisi intorno alla TAVOLA ROTONDA, hanno cominciato a DARE concretezza alla più utopistica delle idee, che non è quella perseguita erroneamente e egoisticamente dagli autoproclamatisi capipopolo per guadagnarsi il “Posto al Sole” o la Poltrona in Parlamento, che ha la duplice funzione di legittimare i crimini contro l’umanità commessi dai lanzichenecchi al servizio nel NWO e di godere di prebende, privilegi, emolumenti in barba ai cittadini che restano nel guano, ma creare un FRONTE COMUNE per andare a governare.

Armando Manocchia ribadisce che non ha nessuna intenzione di candidarsi o di avere un ruolo, ma chiamato dal dovere, continuerà a promuovere questi INCONTRI con l’unico scopo di UNIRE, senza rinunciare a ricordare ai partecipanti che è un INCONTRO e non uno scontro e chiede di lasciare a casa i rancori, gli screzi, le ripicche, le critiche, le meschinerie, le antipatie, le gelosie e le invidie, ma soprattutto non rinuncia al suo motto:

“SalviAmo l’Italia e salveremo il mondo. SalviAmo gli Italiani e salveremo l’umanità”