Su Banca Etruria, ”dopo sette anni si è chiusa una vicenda con un’assoluzione piena per mio padre perché il fatto non sussiste. Ci tengo a sottolinearlo che l’assoluzione è stata piena. Purtroppo in Italia un avviso di garanzia è una sentenza di condanna e da allora c’è stata una gogna mediatica… Come se fossi io la responsabile di tutto. E’ evidente che c’è stato un utilizzo politico di questa vicenda, sono stati 7 anni duri e difficili, si possono immaginare gli attacchi personali e sguaiati che hanno ricevuto i miei genitori e anche io…”.
Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di Iv, parlando del caso ai microfoni di Radio Leopolda. (adnkronos)
► Banche si rovinano da sole.
Dopo il caso Monte dei Paschi, quello del crac di Banca Etruria: assolti i 14 imputati, anche il padre di Maria Elena Boschi