KHARTOUM, 07 GIU – Almeno 27 persone sono morte in pesanti combattimenti tra comunità nell’ovest e nel sud del Sudan con decine di feriti, riferiscono i cittadini locali, mentre l’inviato dell’Onu nel Paese esprime la propria profonda preoccupazione. I combattimenti separati sono esplosi nella regione del Darfur per una disputa sulla terra che ha provocato 16 morti, così come in quella del Kordofan Meridionale ci sono state 11 vittime dopo un litigio tra due persone sfociato in un più ampio scontro a fuoco.
Queste ultime violenze giungono durante una crisi apertasi con il colpo di Stato militare dello scorso 25 ottobre guidato dal generale dell’esercito, Abdel Fattah al-Burhan. Nel Darfur Occidentale, regione arida che confina con il Ciad, gli scontri sono stati vicino a Kolbus, a circa 160 chilometri dalla capitale statale El Geneina. Gli aggressori hanno incendiato dei villaggi, radendoli al suolo. Le dispute contrappongono gli agricoltori stanziali ai pastori arabi semi-nomadi. (ANSA).