UNIAMOCI, CONTIAMOCI, FERMIAMOLI – SALVIAMOCI

UNIAMOCI, CONTIAMOCI, FERMIAMOLI - SALVIAMOCI

L’Italia c’è e come diceva Oriana: “E quest’Italia, un’Italia che c’è anche se viene zittita, irrisa insultata, guai a chi me la tocca, guai a chi me la ruba, guai a chi me la invade.”
Ciò che manca sono gli ITALIANI. E gli Italiani, sono quelle tantissime Persone Consapevoli. Persone perbene, dotate di buon senso, di Fede e di Ragione. Persone di sani princìpi, competenti, intelligenti e intellettualmente oneste che si distinguono e si battono ogni giorno anteponendo il bene comune, il bene dell’umanità e quindi il bene dell’Italia e degli Italiani, al proprio.

Sono questi gli ITALIANI che mancano o non sono abbastanza

Sono queste Persone che servono all’Italia per ricostruire il tessuto sociale. Persone che hanno la consapevolezza del colpo di stato in atto. Cittadini che hanno capito che il bene comune, il BENE dell’umanità è subordinato agli interessi di pochi malvagi che stanno cambiando radicalmente il mondo, stanno modificando l’antropologia umana, l’ordine naturale del creato e stanno riscrivendo una nuova storia dell’umanità. Stanno commettendo impunemente crimini contro l’umanità. Hanno preso atto di essere stati depredati, desovranizzati, defraudati dei diritti inalienabili da un’organizzazione criminale internazionale che ora cerca di dissolverci.

Queste Persone devono dare vita ad un progetto lungimirante che abbia lo scopo di rovesciare il regime e andare a governare la cosa pubblica, dove la Morale è stata sostituita con la corruzione, il tornaconto personale, l’abuso delle leggi, il tradimento dei cittadini e l’asservimento vile a poteri ostili.

Da sempre, “siam calpesti e derisi perché non siam popolo perché siam divisi”. Ora, oltre che divisi siam gli uni contro gli altri. E qui devo ricordare ancora una volta le parole di Oriana: “È un paese così diviso l’Italia, così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali! Si odiano anche all’interno dei partiti, in Italia. Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo, perdio! Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali. Alla propria carrieruccia, alla propria gloriuccia, alla propria popolarità di periferia. Per i propri interessi personali si fanno i dispetti, si tradiscono, si accusano, si sputtanano…

A mio per niente modesto avviso, l’unica possibilità che ci resta, ammesso e non concesso che abbiano l’ardire di lasciarci questa opportunità, la dobbiamo cogliere. Andare in Parlamento non serve a rovesciare il regime. Non serve a migliorare le condizioni dei cittadini. Andare in Parlamento, come stanno cercando di fare i furbetti del vecchio paradigma politico, serve soltanto a loro, a godere di privilegi, prebende, emolumenti, mentre gli Italiani restano nel guano.
Alla luce di tutto questo, ci dobbiamo preparare perché andare a governare non è come andare in Parlamento dove quasi tutti possono fare la loro porca figura.

Per andare a governare serve innanzitutto una classe dirigente capace, con una formazione intellettuale, scientifica, culturale e politica, con capacità di giudizio critico e di saldi riferimenti valoriali, etici e morali.
Una classe dirigente conscia di dover anteporre il bene comune all’interesse personale, espressione della società civile, cittadini retti, governanti onesti, imprenditori che sappiano conciliare le legittime esigenze di profitto con i diritti dei lavoratori e con la tutela dei consumatori, consapevoli della responsabilità di sapere che esiste il Bene e il Male, e che la mission consiste nel muoversi soltanto nell’ambito del Bene Comune.

E’ a queste Belle Persone che mi rivolgo. E’ a loro che faccio un sincero INVITO ad incontrarsi, a parlarsi, a dialogare, a discutere, a fare ed ascoltare proposte che abbiano l’unico chiaro e inconfutabile intento di UNIRSI. Di creare INSIEME un FRONTE COMUNE a difesa della vita, degli Italiani e della Patria. A tutela della nostra Costituzione, della nostra Storia, Cultura, Identità e Civiltà millenaria.

L’INVITO è rivolto a tutti quegli zerovirgola che, da soli resterebbero tali, ma soprattutto a coloro che pensano seriamente che sia indispensabile dare vita ad un progetto di SALVEZZA NAZIONALE e che sia ormai improcastinabile creare un FRONTE COMUNE; a chi crede che sia diventato un imperativo categorico recuperare i nostri VALORI NON NEGOZIABILI, a cominciare da quelli inalienabili, per perseguire l’unico progetto possibile al fine di RIPRENDERCI LE CHIAVI DI CASA e ANDARE A GOVERNARE.

Quindi, se vogliamo davvero riappropriarci dei DIRITTI COSTITUZIONALI e delle LIBERTA’ FONDAMENTALI, i rappresentanti di gruppi, comitati, associazioni, organizzazioni, partiti e movimenti sono TUTTI INVITATI (NESSUNO ESCLUSO) e calorosamente ACCOLTI domenica 19 GIUGNO dalle 10 alle 18 per partecipare ad una TAVOLA ROTONDA che ci aiutarà a DARE concretezza alla più utopistica delle idee che, lo ripeto per quelli affetti da amnesia politica conclamata, non è quella perseguita erroneamente e egoisticamente da alcuni furbetti per una Poltrona in Parlamento che, oltre a non fare il Bene Comune, servirebbe a legittimare i crimini contro l’umanità commessi da questi ladri e corrotti al servizio nel NWO, ma di ANDARE A GOVERNARE.

PRECISAZIONE
L’INVITO non è rivolto ai singoli cittadini, ma a tutti i rappresentanti di gruppi, comitati, associazioni, organizzazioni, partiti e movimenti che hanno a cuore il bene dell’Italia e degli italiani. L’incontro è ad INVITO strettamente personale e si svolgerà in un contesto gradevole e una cornice accogliente previo accredito inviando una mail a: direttore.armandomanocchia@imolaoggi.it

Non dimenticate di lasciare a casa i rancori, gli screzi, le ripicche, le critiche, le meschinerie, le antipatie, le gelosie e le invidie.

“SalviAmo l’Italia e salveremo il mondo. SalviAmo gli Italiani e salveremo l’umanità”

Armando Manocchia