ROMA, 31 MAG – Tutti i nuovi nati avranno il cognome di entrambi i genitori o, nel caso di accordo, solo quello di uno di loro. La regola, scaturita dalla pronuncia con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittima l’automatica assegnazione del cognome paterno, sarà efficace dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza sulla Gazzetta ufficiale. Lo spiega la stessa Consulta nelle motivazioni della sentenza depositate oggi.
I giudici sottolineano che l’automatica attribuzione del solo cognome paterno “si traduce nell’invisibilità della madre” ed è il segno di una diseguaglianza fra i genitori, che “si riverbera e si imprime sull’identità del figlio”. Tutto questa comporta la violazione di principi costituzionali e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
E’ comunque “impellente”, sostiene la Corte, l’intervento del legislatore sia per “impedire che l’attribuzione del cognome di entrambi i genitori comporti, nel succedersi delle generazioni, un meccanismo moltiplicatore” sia per tutelare “l’interesse del figlio a non vedersi attribuito un cognome diverso rispetto a quello di fratelli e sorelle”. Su quest’ultimo punto la sentenza segnala una possibile soluzione, e cioè che la scelta del cognome attribuito al primo figlio sia vincolante rispetto ai figli successivi della stessa coppia. (ANSA).