BEIRUT – Il governo centrale siriano ha oggi condannato le azioni militari turche nel nord della Siria in quelle che, secondo media locali, sono manovre preparatorie in vista dell’annunciata azione militare di Ankara in territorio siriano.
Pulizia etnica – Con una nota affidata all’agenzia di notizie governativa Sana, il Ministero degli Esteri di Damasco ha affermato che “l’azione del regime turco di stabilire una cosiddetta ‘zona sicura’ sul territorio siriano è una vergognosa aggressione” e che queste azioni “fanno parte della politica di pulizia etnica e geografica praticata dal governo di Recep Tayyip Erdogan”.
Secondo il governo siriano, negli ultimi giorni centinaia di civili siriani sono stati costretti ad abbandonare le loro case, a causa delle ostilità turche, in alcune località nel nord-est del paese, nella regione di Hasake al confine con la Turchia. ansamed