Accordo UE sugli stoccaggi: Italia obbligata a cedere il suo gas

von der leyen

Stoccaggi, accordo Ue: Italia obbligata a cedere il suo gas. La guerra in Ucraina continua e così anche le sanzioni inflitte dall’Ue alla Russia. In attesa di sostituire tutto il gas di Putin con il metano proveniente da altri Paesi, l’Unione europea – si legge sulla Verità – ha deciso di correre ai ripari e di imporre a tutti gli Stati membri un nuovo regolamento sugli stoccaggi.

Il Consiglio Ue e l’Europarlamento hanno raggiunto ieri un accordo. La norma sancisce alcuni obblighi relativi al riempimento minimo, alla cosiddetta solidarietà e alla certificazione dei soggetti che operano nel settore. Il regolamento fissa nell’80% il minimo di scorte di gas che ogni Stato deve custodire fino al marzo 2023 e al 90% a partire da aprile dall’anno prossimo.

L’italia – prosegue la Verità – su questo aspetto è tra i Paesi virtuosi e nonostante le attuali difficoltà mantiene da anni un livello di stoccaggio elevato e quindi sarà tra gli Stati più penalizzati, perchè costretta a cederne l’eccesso a chi invece non ha i serbatoi pieni. E’ il caso della Germania, che all’inizio dell’inverno scorso aveva riserve limitate in seguito ad un mancato accordo con la società Astora, che non ha provveduto al nuovo riempimento, causando anche l’innalzamento dei prezzi a livello generale. In seguito a questo accordo, si calcola che l’Italia dovrà cedere 900 mln di metri cubi di gas a Slovenia e Grecia che non hanno un sistema di stoccaggi prestabilito. Una beffa in un momento di difficoltà. affaritaliani.it