Kiev ostacola l’evacuazione da Azovstal – La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in conferenza stampa ha affermato che l’Ucraina “sta facendo tutto il possibile” per impedire l’evacuazione dall’acciaieria Azovstal di Mariupol dove, ha rimarcato, ci sono ancora dei civili.
“Il regime di Kiev sta facendo di tutto per garantire che i civili, il personale militare e i militanti restino ad Azovstal e non se ne vadano”, ha aggiunto Zakharova. La portavoce ha risposto di “non avere informazioni” a una cronista che le chiedeva se l’evacuazione dei difensori dell’acciaieria fosse stata concessa in cambio della consegna di prigionieri russi. Il mistero, insomma, continua.
Evacuazione da Azovstal, comandanti Azov ancora nell’acciaieria
Nessun comandante è per ora uscito dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. E’ quanto afferma Denis Pushilin, leader dell’autoproclamata repubblica di Donetsk (Dpr), citato dalla Cnn. “Al momento, non ci sono alti comandanti, non sono usciti”, ha dichiarato.
Su Twitter Bohdan Krotevych, capo dello stato maggiore del battaglione Azov, ha pubblicato una foto che lo ritrae all’interno dello stabilimento. Il messaggio recita: “Azovstal, 18 maggio 2022. La lotta continua”.
“Nessun comandante è per ora uscito dall’acciaieria Azovstal”. È quanto afferma Denis Pushilin, leader dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, citato dalla Cnn. “Al momento, non ci sono alti comandanti, non sono usciti”, ha affermato. Secondo le autorità russe e della Dpr, sono circa 960 i difensori di Mariupol che hanno lasciato l’acciaieria. I feriti sarebbero stati ricoverati, mentre altri sarebbero stati portati in un centro di detenzione a Olenivka, nel territorio della Dpr.
18.05.2022 Азовсталь
Боротьба триває pic.twitter.com/6tsi4uXypz— Bohdan Krotevych (@BohdanKrotevych) May 18, 2022