Aveva 45 anni Danilo Antonio Gramazio, avvocato del Foro di Foggia dal 2008, deceduto improvvisamente il 12 maggio scorso. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi del capoluogo dauno, da ragazzo aveva frequentato l’Itas Orazio Notarangelo.
Decine e decine i commenti di amici, conoscenti e clienti del giovane legale, per la cui dipartita non sono mancate le condoglianze della Camera Civile, l’associazione dei difensori d’ufficio di Capitanata. “Per me tu eri e sarai per sempre una persona speciale, sempre di disponibile e con un cuore immenso. Ringrazio Dio per avermi fatto incontrare te nel lungo il cammino della mia vita. Il tuo ricordo è ricamato nel mio cuore” è solo uno dei tanti commenti comparsi successivamente alla dipartita di Gramazio sui social.
“Non ci posso credere.. Io, te ed Emilio eravamo un tutt’uno ai tempi delle superiori. Le partite a San Guglielmo, le scorrazzate per la città con la mini-moto. Qualche volta mi scrivevi per chiedere come stavo e che facevo. Nell’ultimo messaggio, un mese fa, mi scrivesti: quando scendi fatt’avvede e purt i confitt!!” il ricordo-aneddoto di Gianni. “Ciao Amico, ho saputo che non possiamo vederci o sentirci più, ma sarai sempre nel nostro cuore. Sei stato amico e fratello” scrive Ras.
Morte di Danilo Gramazio, annuncio del collega
L’avvocato Luigi Leo, sempre su Facebook, il 12 maggio aveva annunciato la morte del collega così: “Giovanissimo Avvocato del Foro di Foggia, Danilo Gramazio, stamane, perde incredibilmente la vita a causa di un possibile insidioso infarto. Malore, corsa in ospedale, visitato, dimesso, subito dopo, deceduto a casa. La vita umana è inesorabilmente appesa ad un sottile e labile filo invisibile”.