ROMA, 16 MAG – “Nel corso dell’operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentate che testimoniano il fatto che venivano creati vicino ai nostri confini dei laboratori di armi biologiche”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia russa Tass.
“I bio-laboratori statunitensi nello spazio post-sovietico raccolgono materiali biologici e studiano le specificità della diffusione di malattie pericolose. In Ucraina stavano infatti sviluppando armi biologiche”, ha affermato Putin al vertice giubilare dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva a Mosca.
Quanto a Svezia e Finlandia, “La Russia non ha problemi” con loro, e la “possibile adesione alla Nato non crea alcuna minacce per Mosca”, ha detto Putin, aggiungendo però che “l’espansione delle infrastrutture militari (Nato) in questi territori provocherà sicuramente la nostra risposta”, ha aggiunto. Infine Putin ha dichiarato che “ci sono estremisti in tutti i Paesi, eppure l’Ucraina ha fatto dei suoi nazisti degli eroi nazionali”. (ANSA).