Ucraina, comandante Azovstal: siamo condannati. Secondo Ilya Samoilenko, 27enne comandante in seconda dell’ultimo reparto che resiste nel complesso siderurgico di Azovstal, a Mariupol, “a meno che non avvenga un miracolo, siamo condannati. E’ solo questione di giorni”.
Così Ilya Samoilenko, 27enne comandante in seconda dell’ultimo reparto che resiste nel complesso siderurgico di Azovstal, a Mariupol, parla in un’intervista a La Repubblica.
La situazione ad Azovstal è “la stessa di ieri e dell’altro giorno e di quello prima ancora – racconta Samoilenko – ormai sono sette giorni, forse otto, ho perso il conto, che il tempo non scorre più, che non riusciamo più a distinguere il giorno dalla notte; otto giorni che la pressione del nemico aumenta, che attacca con forza usando i carrarmati, i cannoni della marina, gli aerei, tutto”. tgcom24.mediaset.it
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