di Andrea Stramezzi – Ho appena deciso con i miei legali, di presentarmi domani, da solo, davanti a 15 colleghi Giudici per controbattere alle 12 gravi accuse addebitatemi dalla Commissione Disciplinare dell’Ordine per radiarmi.
Perché farò questa imprudenza?
Perché se essere un Medico che ha curato e guarito oltre 6000 pazienti, gratuitamente, rischiando la vita, lavorando 14 ore al giorno per oltre due anni, subendo perquisizioni, indagini, interrogatori, vessazioni e insulti non è considerato dall’Ordine essere un buon Medico, fedele al Giuramento di Ippocrate, fanno molto bene a radiarmi.
Ma non per punirmi.
Per proteggermi dal loro concetto di “nuovo” Medico.
E perché io non mi riconosco più nell’Ordine, che diventa un braccio del potere, invece che ricordarsi cosa dovrebbe essere un Medico.
Perché senza i legali?
Perché essi stessi mi hanno detto che loro non sarebbero mai in grado di trasmettere la mia passione, il mio spirito di sacrificio e la mia umanità.
Vogliono che i colleghi si guardino allo specchio, ascoltando le mie parole.
È l’unica possibilità che ho di salvarmi e continuare a curare. Toccare le loro coscienze e i loro cuori
Dottor Andrea Stramezzi