Lavrov: regime coloniale degli Usa indebolisce l’Europa

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“Le sanzioni ci sono sempre state, ma adesso c’è una situazione di russofobia” e “ostilità contro il nostro Paese”, “anche durante i periodi più duri della Guerra Fredda non si erano mai viste estradizioni simultanee di diplomatici russi da diversi Paesi”, ha detto il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov parlando anche del “maltrattamento dei nostri imprenditori, scienziati, rappresentanti della cultura, diplomatici, che devono lavorare in condizioni estreme a rischio della vita“.

La crisi in Ucraina “è stata preparata dagli americani da tempo, dalla Guerra fredda per raggiungere l’egemonia mondiale“, ha continuato Lavrov aggiungendo che gli Stati Uniti “guidano questo processo da Oltreoceano, indebolendo l’Europa”.

Regime coloniale

Si tratta di “un regime coloniale di un Paese che pensa di essere unico e speciale” e che “impone” regole.

L’Occidente ha dichiarato una guerra ibrida totale contro la Russia. Ed è difficile prevedere quanto durerà” ha detto poi il ministro degli esteri russo al meeting annuale con gli esperti del Consiglio esteri e difesa, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. Lavrov ha poi aggiunto: “è chiaro che le conseguenze saranno sentite da tutti, nessuno escluso. Abbiamo fatto di tutto per evitare un confronto diretto, ma visto che la sfida è stata lanciata, ovviamente, l’accettiamo”.  www.rainews.it