“Partiamo da una osservazione: l’80% delle varianti è arrivato in Europa da paesi del terzo mondo o comunque da paesi che non stavano vaccinando, come Sudafrica e India, e da chi come il Regno Unito non ha voluto da subito fare il lockdown. Se non vacciniamo tutto il mondo continueremo ad avere nuove varianti che ci espongono a una circolazione non controllata del virus con tutti i rischi che questo comporta”.
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Lo evidenzia all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando le parole del premier Draghi che in un videomessaggio al Global Covid-19 Summit ha detto che “l’obiettivo è vaccinare il 70% della popolazione mondiale, la pandemia non è finita”. ADNKRONOS