“Non c’è nessuna dichiarazione ufficiale che i pagamenti violino le sanzioni, quindi” quella del pagamento in rubli “è una zona grigia”. Il premier Mario Draghi si dice “fiducioso”, osservando anche come “il più grande importatore, la Germania ha già pagato in rubli e la maggior parte degli importatori di gas hanno già aperto dei conti in rubli“. (Adnkronos)
“Mi pare molto difficile che quest’anno possa esserci una recessione. Gli indicatori sono molto confusi”, ma in “molti settori” il mercato non si è fermato “, ad esempio nel terziario, mentre nel manufatturiero, ad esempio, l’aumento del prezzo dell’energia inizia a sentirsi. E’ ovvio che” la situazione “di incertezza è dannosa per la crescita “, e le decisioni assunte dalla Bce “estremamente importanti”, così come è importante “la cautela” con cui vengono adottate dalla Banca centrale. Così il premier Mario Draghi, in conferenza stampa a Washington. (Adnkronos)