In un discorso alla nazione, il cancelliere socialdemocratico tedesco Olaf Scholz ribadisce la sua linea in Ucraina, sottolineando che la Germania aiuterà Kiev, ma non acconsentirà a ogni richiesta. “Non faremo tutto quello che l’uno o l’altro ci chiedono”, ha messo in chiaro Scholz, 63 anni, a 70 giorni esatti dal suo discorso al Parlamento tedesco (era il 27 febbraio).
Ho giurato di evitare sofferenze ai tedeschi
“Vi ho descritto cosa facciamo per difendere la giustizia e la libertà in Ucraina e in tutta l’Europa. Questo è molto. Allo stesso tempo non facciamo semplicemente tutto ciò che l’uno o l’altro chiedono. Perché ho prestato giuramento che avrei evitato ogni sofferenza al popolo tedesco. Questo include proteggere il nostro paese e i nostri alleati da pericoli”, ha affermato Scholz, riferendosi al timore di una terza guerra mondiale.
“Quattro chiari principi delle nostre politiche. Primo: i tedeschi non andranno da soli. Qualsiasi cosa facciamo, sarà concordata strettamente con i nostri alleati, in Europa e Oltreoceano. Secondo: in tutto quello che facciamo, stiamo attenti a presevare la nostra propria capacità di difesa. Abbiamo deciso dare al nostro esercito un equipaggiamento nettamente migliore per poter continuare a difenderci in futuro. Terzo: non intraprenderemo niente che possa danneggiare noi stessi e i nostri partner più della Russia“. (askanews)