Biden: flusso di armi e munizioni a Kiev senza interruzioni

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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari all’Ucraina, per un valore totale che ammonta a 150 milioni di dollari. Tra le forniture che Washington invierà a Kiev ci sono munizioni d’artiglieria, radar e altro equipaggiamento. “Dobbiamo continuare a mostrare unità e decisione per mantenere il flusso di armi e munizioni, senza interruzioni”, ha spiegato l’inquilino della Casa Bianca. Il 9 maggio intanto arriverà la legge per velocizzare la fornitura di armamenti.

Armi e munizioni a Kiev, senza interruzioni

Joe Biden ha sollecitato il Congresso Usa e gli alleati a continuare a garantire il flusso di armi a Kiev contro l’invasione russa. Con l’annuncio dell’ultimo pacchetto, ha spiegato, “la mia amministrazione ha quasi esaurito i fondi che possono essere usati per inviare” aiuti militari all’Ucraina. “Perché l’Ucraina abbia successo in questa fase della guerra – afferma – i suoi partner internazionali, inclusi gli Usa, devono continuare a mostrare unità e decisione per mantenere il flusso di armi e munizioni a Kiev, senza interruzioni“.

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E proprio a questo scopo il presidente statunitense Joe Biden firmerà lunedì 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fine aprile. La legge, che si chiama ‘Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act’, si ispira alla misura del 1941 che permise agli Usa di armare l’esercito britannico contro Hitler e consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero “la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa”.  https://tg24.sky.it/mondo