Probabile accordo con la Russia – Per la prima volta in maniera chiara e netta, Zelensky apre alla pace con la Russia “se le forze di Mosca si ritireranno “sulle posizioni del 23 febbraio”, dunque senza che venga restituita la Crimea all’Ucraina. Il presidente ucraino insiste sulla condizione principale: la Russia deve ritirare prima le truppe dal Paese. –
La Difesa ucraina mette in guardia i cittadini: “Gli occupanti russi possono organizzare massicci bombardamenti in vista del 9 maggio”.
Intanto il Cremlino definisce “impossibili” le celebrazioni a Mariupol per il giorno della vittoria e afferma che la Polonia “minaccia l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
La Russia resterà “per sempre” nel sud dell’Ucraina. Lo ha affermato un importante esponente del Parlamento di Mosca, Andrei Turchak, durante una visita a Kherson, la città nel sud dell’Ucraina sotto controllo russo da marzo.tgcom24.mediaset.it
Crimea, anno 2015 – Festeggiamenti per il ritorno alla Russia