Confindustria: cala il pil italiano, prospettive cupe

Confindustria: Draghi sa cosa serve al Paese

ROMA, 23 APR – A marzo l’economia italiana è in “netto indebolimento”, con il conflitto in Ucraina che “amplifica i rincari di energia e altre commodity, e accresce la scarsità di materiali e l’incertezza. Sommandosi agli effetti dei contagi, ciò riduce il PIL nel 1° trimestre 2022 e allunga un’ombra sul 2°: l’andamento in aprile è compromesso e le prospettive sono cupe”.

Lo scrive il centro studi di Confindustria nella congiuntura flash di aprile. Inoltre, il rialzo dei tassi “è un problema” perché “farà crescere gradualmente la spesa per interessi”, e quindi “l’Italia avrà meno spazi di bilancio per mettere in campo una nuova manovra espansiva”. (ANSA).

Mattarella: “La solidarietà all’Ucraina sia ferma, anche se servono sacrifici”. “La solidarietà praticata nei confronti dell’Ucraina, deve essere ferma e coesa. È possibile che questo comporti alcuni sacrifici”: lo afferma Sergio Mattarella. “Ma questi sacrifici avrebbero portata di gran lunga inferiore rispetto a quelli che sarebbe inevitabile subire se quella deriva di aggressività bellica non venisse fermata subito”