25 aprile, Mattarella: rifiuto di ogni sopraffazione totalitaria

presidente Mattarella

“Il convinto e incondizionato rifiuto di ogni sopraffazione totalitaria, unitamente alla consapevolezza dell’importanza della democrazia, all’affermazione coraggiosa e intransigente del rispetto della dignità umana, al rifiuto di ogni razzismo, alla fedeltà ai propri ideali, sono i valori che ci sono stati affidati dalla Liberazione; e che avvertiamo di dover trasmettere ai nostri figli, ai nostri nipoti, ai giovani europei perché si scongiuri l’inescusabile atrocità della guerra”.

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Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando al Quirinale le associazioni combattentistiche e d’arma in occasione della festa del 25 aprile. Questo, ha continuato, “è un compito che ben conoscono le Associazioni che voi rappresentate quello di creare un collegamento tra le generazioni, per dare continuità a quei valori, perché il ricordo e l’esempio non vengano cancellati dal trascorrere del tempo o da improvvisate ricostruzioni che sovrappongono pregiudizi ai fatti”.

studentessa manganellate
studentessa manganellata dagli uomini della Lamorgese

Rifiuto di ogni sopraffazione

Per Mattarella “lottare contro la sopraffazione, in aperta violazione del diritto internazionale, scongiurare ulteriori morti e sofferenze di un popolo aggredito, è una causa comune che ci interpella e ci vede impegnati. Riflettere sul valore dei diritti dell’uomo, primo fra tutti quello di poter vivere in pace, è il forte messaggio che ci consegna la Resistenza”.  (askanews)

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