La compagnia aerea Ita ha inviato una lettera al ministero del Lavoro comunicando di aver proceduto all’assunzione diretta di circa 150 persone per i servizi di call center, di cui il 50% proveniente da Alitalia in amministrazione straordinaria e gli altri da fuori. Si va quindi verso il licenziamento di 221 lavoratori Covisian mentre Almaviva ha già annunciato la procedura di licenziamento per 308 lavoratori.
La vertenza riguarda in totale 543 operatori palermitani a rischio licenziamento a causa del mancato rispetto della clausola sociale sottoscritta lo scorso ottobre. Si tratta dei 221 di Covisian che dal primo maggio verrebbero licenziati dopo il dietrofront di Ita Airways sulla commessa e dei 322 di Almaviva in cassa integrazione a zero ore e che avrebbero dovuto essere riassunti entro il 2023.
Al Ministero del Lavoro era stato convocato un tavolo di confronto insieme ai sindacati e ai vertici di Covisian, Almaviva, al Presidente della Regione Sicilia e al sindaco del Comune di Palermo, per affrontare la vertenza dei lavoratori a rischio licenziamento dopo il ritiro della commessa da parte di Ita Airways per i servizi di call center. Ma i vertici della compagnia aerea non si sono presentati.
“Ho dato mandato all’ufficio legale del Comune – ha detto il sindaco di Palermo Orlando – di valutare e proporre denuncia penale per evidente comportamento anomalo in un pubblico incanto a partire da un bando del tutto irregolare nel contenuto e nel tempo di indizione”. https://www.today.it