Il ballottaggio del 24 aprile sarà “una scelta di civiltà“. Davanti alla folla dei suoi sostenitori a Marsiglia, il presidente francese Emmanuel Macron presenta il secondo turno delle presidenziali contro Marine Le Pen come un “referendum” fra due visioni opposte: “pro o contro l’Unione Europea, pro o contro l’ecologia, pro o contro la gioventù, pro o contro la repubblica”.
Con meno di tremila persone davanti a lui, «ben lontane dalle 5.000 sperate dal suo team elettorale, il presidente-candidato ha parlato a un pubblico sparpagliato», racconta Le Figaro, di un comizio dai toni dimessi.
La scelta del 24 aprile è una scelta di civiltà
Al termine del suo comizio di un’ora e mezza, Macron sottolinea l’importanza della scelta fra lui e Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rassemblement National. “Non cedete alla paura, al ‘che serve’, al relativismo di chi dice che ‘tutto si equivale’. La scelta del 24 aprile è una scelta di civiltà”, ha detto Macron, sottolineando l’atteggiamento “climatico-scettico” della destra.
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“Non fischiate l’estrema destra, sconfiggetela il 24 aprile”. Così il presidente francese ha esortato la folla a votare per lui al ballottaggio alle presidenziali, parlando alla folla al suo comizio a Marsiglia. L’esortazione è arrivata dopo i fischi della folla mentre il presidente enumerava i punti controversi del programma della sua avversaria. […] www.secoloditalia.it