18 APR – L’esercito di Ankara ha lanciato un’operazione contro le basi del gruppo armato curdo Pkk nel nord dell’Iraq nei pressi del confine con la Turchia. Lo fa sapere il ministro della Difesa Hulusi Akar, come riporta l’agenzia Anadolu, parlando di attacchi aerei durante la notte nelle regioni di Zap, Metina e Avasin Basyan.
Secondo il ministero della Difesa, sono stati distrutti rifugi, depositi di munizioni, tunnel e basi delle forze curde. Membri delle squadre speciali dell’Esercito sono operative sul campo e vengono utilizzati anche elicotteri d’attacco, droni e componenti di artiglieria. Il ministero della Difesa ha fatto sapere che l’operazione è stata avviata secondo il principio di “legittima difesa” a causa di un “attacco su larga scala” che sarebbe stato pianificato dalle forze curde.
L’azione militare rappresenta una nuova fase delle campagne contro le forze curde iniziate dall’esercito di Ankara nel 2020 e denominate “artiglio” (Pençe). Il Pkk è ritenuta dalla Turchia – come anche dagli Usa e dall’Unione europea – un’organizzazione terroristica. Il conflitto tra l’Esercito di Ankara e le forze armate curde è in corso da circa 40 anni e ha causato la morte di almeno 40 mila persone. (ANSA).