MOSCA – “Il default della Russia potrebbe trasformarsi in un default dell’Europa. Sia morale che, molto probabilmente, materiale”, replica su Telegram l’ex presidente russo Dmitry Medvedev, ora vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, accusando poi la presidente della Commissione Europea di avere avuto l’obiettivo della bancarotta di Mosca come “il piano segreto dei masochisti di Bruxelles“.
La questione, aggiunge, “non riguarda più la sofferenza di persone esauste, non la fine di un’operazione militare speciale, non la pace tanto attesa in Ucraina, ma il default della Russia”.
Infine, riguardo alle eventuali conseguenze per l’Europa, l’ex presidente russo avvisa che il sistema finanziario dell’Ue “non è del tutto stabile” e che le misure punitive imposte alla Russia potrebbero provocare una iperinflazione per la quale “non si potrebbe più incolpare i cattivi russi”. adnkronos