Vaccino Valneva, Italia ordina un milione di dosi: 16 milioni di euro

vaccino Valneva

Dario Martini  www.iltempo.it – Il Regno Unito, primo Paese nel mondo, ha approvato il nuovo vaccino Valneva. Presto potrebbe seguire il via libera anche dell’Ema per l’Europa, e quindi anche per l’Italia. Il nostro Paese ha già ordinato un milione di dosi, pagate abbastanza care: sedici milioni di euro.

Valneva è una società biotecnologica franco-austriaca. L’Agenzia del farmaco del Regno Unito spiega che “con questo tipo di vaccino, il virus viene coltivato in laboratorio e quindi reso completamente inattivo in modo che non possa infettare le cellule o replicarsi nel corpo ma possa comunque innescare una risposta immunitaria al virus Covid-19. Questo processo è già ampiamente utilizzato nella produzione di vaccini contro l’influenza e la poliomielite”. Per questo motivo tecnicamente è definito un vaccino “inattivato”.

Ogni tipo di vaccino ha un diverso modello di risposta anticorpale nel tempo. Per il vaccino Valneva – hanno spiegato gli esperti dell’autorità inglese – sono necessarie due dosi prima di aumentare una risposta anticorpale robusta. Ciò significa che le persone dovranno essere informate che la protezione inizierà solo dopo due dosi”.

Vaccino Valneva ordinato da Figliuolo

L’ordine di un milione di dosi da parte dell’Italia risale ad alcuni mesi fa, quando il generale Figliuolo era ancora a capo della struttura commissariale per l’emergenza coronavirus. Il prezzo che l’Italia salderà per il milione di dosi prenotate è di sedici milioni di euro. Una cifra elevata – 16 euro a dose – più vicina al costo dei vaccini a mRna rispetto a quello dei sieri “tradizionali”. La speranza è che chi non è ancora vaccinato possa convincersi a scegliere questo siero. Ma non è affatto detto. Il vaccino Novavax, che avrebbe dovuto avere lo stesso scopo, è stato largamente snobbato dagli italiani. Disponibile da inizio marzo sono state somministrate solo 36mila dosi,