Inchiesta mascherine Arcuri, donazioni dei cittadini finite in bond alle Cayman

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Inchiesta mascherine, 120 mln di provvigioni sospette. Sul fronte delle indagini – si legge sulla Verità – prosegue la maxi inchiesta sulla compravendita di mascherine da parte dell’Italia, attraverso l’ex commissario all’emergenza Domenico Arcuri, con super commissioni per gli intermediari.

La Guardia di Finanza cerca di vederci chiaro su un giro d’affari solo di provvigioni pari a 120 milioni, che sarebbero stati riconosciuti dai consorzi cinesi ai broker. L’ipotesi – prosegue la Verità – è che parte di quei soldi, possa essere stata investita addirittura in bond finiti in paradisi fiscali come le isole Cayman.

Inchiesta mascherine, i soldi dei cittadini

Nel verbale depositato il 22 febbraio 2021 dell’ex capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, si fa riferimento ad “addebiti su indicazione del commissario Domenico Arcuri, anche sui conti che raccoglievano i soldi dei cittadini“. Nella lunga lista compaiono aziende di 55 Paesi del mondo. Non sono presenti però i tre prescelti dal commissario per la super commessa da 1,25 mld di euro. Le indagini della Gdf proseguono. affaritaliani.it