carri armati a Kiev – La Germania approva la consegna di altri 58 veicoli corazzati da combattimento della fanteria, dalla Repubblica ceca all’Ucraina. E questo proprio nelle ore in cui il fratello del sindaco di Kiev, Vladimir Klitschko, porta avanti una missione a sorpresa, a Berlino, in corso da ieri, per fare nuova pressione e ottenere più sostegno dai tedeschi, in armi e aiuti umanitari. Oggi, l’ex campione di pugilato ha incontrato il cancelliere Olaf Scholz.
Intanto in Germania cresce la tensione sulle conseguenze economiche del conflitto in Ucraina: è stato l’istituto Ifo a riferire che l’80% delle imprese risenta di forti disagi per l’approvvigionamento di materie prime e materiali. Un fenomeno trasversale, che riguarda il settore auto, come la chimica, e l’abbigliamento.
In questo contesto, si attende con apprensione di capire quanto sarà ferma la linea del Cremlino, che ieri ha rilanciato il pagamento in rubli del gas, indispensabile alla Germania per tenere in piedi la sua economia. Da due giorni Berlino ha attivato il primo step del piano di emergenza nazionale sul gas, e ieri il cancelliere ha ribadito che i contratti andranno rispettati, “il gas russo si pagherà in euro”. ANSA