Ucraina, Draghi: multilateralismo si deve adattare come la globalizzazione ma non si interrompe

Draghi multilateralismo

“Aiutare l’Ucraina e mostrarci così uniti e compatti nella guerra è anche difendere l’ordine multilaterale, le regole che ci hanno accompagnato dalla fine della seconda Guerra e hanno dato democrazia, pace e benessere. Il multilateralismo si deve adattare come la globalizzazione ma non si interrompre: difendiamo questi valori con convinzione“.

“Multilateralismo è difendere la pace, la Nato è multilaterale”

Occorre “superare l’attuale sistema legato alle decisioni nazionali e se siamo seri” occorre procedere “subito un coordinamento sulla difesa: chi spende, quanto spende. Bisogna chiedere alla Commissine” di partire “da lì, altrimenti non siamo seri e non ne parliamo più. Non bisogna prenderlo alla leggera”.

Lo dice Mario Draghi durante l’incontro con la stampa estera riferendo del colloquio con il capo del Cremlino.

Costruire una “difesa europea” è fondamentale per costruire “un’unione politica. La costruzione della difesa europea è il passo piu’ importante perché comporta accettare di avere una politica estera comune. Significa che tutti noi saremo alleati per sempre in futuro e questo sarebbe l’obiettivo piu’ grande mai raggiunto”.

“Io – ha detto in un altro passaggio – ho aspettative positive” sul “ruolo della Cina” che “potrebbe diventare un protagonista di prima grandezza nel processo di pace. Bisosgna vedere se le aspettative sono confermate” dal comportamento della Cina.  ANSA