Tirrenia, crisi senza fine: 4.500 posti di lavoro a rischio

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Non c’è pace per i dipendenti Tirrenia: sono circa 4.500 i posti di lavoro a rischio. A denunciarlo è il segretario nazionale Ugl Mare, Pasquale Mennella ribadendo come dal Mims non sia arrivata nessuna risposta circa la richiesta del 5 marzo scorso di apertura di un tavolo di confronto “per mitigare gli effetti che potrebbe produrre il fallimento totale o parziale delle Aziende del gruppo Onorato”. Per questo, spiega ancora, ”la proclamazione dello sciopero dei lavoratori Cin Tirrenia/Moby per il 29 marzo risponde alle preoccupazioni e agli appelli accorati che il personale tutto sta invocando per la delicata vertenza, giunta quasi ai titoli di coda”.

Il sindacato rivendica infatti , dice ancora Mennella, “una maggiore attenzione alla vertenza; una previsione di clausola sociale reale ed esigibile, che possa effettivamente evitare quelle arbitrarie attuazioni ad oggi riscontrate nelle recenti assegnazioni; una rivisitazione dei Bandi di gara. “C’è il serio rischio, che a pagare lo scotto di scelte politiche miopi e strategie aziendali sbagliate, siano ancora una volta i lavoratori marittimi”, conclude.

“Tutte le unità navali della Toremar informano di aver inviato alle organizzazioni sindacali una richiesta urgente per la convocazione di una assemblea sindacale a bordo al fine di conoscere la reale situazione in merito all’assurdo comportamento del Ministero dello Sviluppo Economico- Mise per la definizione di un accordo tra la Cin spa e Tirrenia in Amministrazione Straordinaria che dovrà essere siglato tassativamente entro il 31 Marzo 2022”.

Ad affermarlo in una nota sono gli equipaggi della Toremar spa. “Gli equipaggi – sottolineano – ritengono fondamentale la firma del sopra richiamato accordo per la riuscita del piano concordatario depositato da Moby spa e Cin spa (Società del gruppo Onorato), e sono consapevoli che il mancato raggiungimento di un accordo potrà portare al fallimento delle due Società e di conseguenza grossissime ripercussioni, specialmente nel campo occupazionale anche nelle controllate dal gruppo Onorato, come in questo caso la Toremar spa”.   www.today.it