Lavorano per la Romania ma ottengono reddito di cittadinanza

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MILANO, 14 MAR – Un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Monza nei confronti di una società comasca e del suo amministratore, per un valore complessivo di oltre 2 milioni e 700 mila euro, è stato eseguito dalla Gdf di Como. Ne hanno dato notizia le Fiamme Gialle.

L’indagine è nata dopo controlli in materia di lavoro sommerso, intrapreso nei confronti di un cantiere edile operante in località Beregazzo con Figliaro (Como). E’ emerso come la società sottoposta a controllo, con sede legale a Sesto San Giovanni (Milano), avesse avuto alle dipendenze, dal 2015 al 2021, circa 75 operai, inquadrati quali lavoratori subordinati, temporaneamente distaccati da una azienda di diritto romeno. Ma dai controlli è emerso che si trattava di persone presenti sul territorio nazionale, assieme ai rispettivi nuclei familiari, già da moltissimi anni e che addirittura alcuni di questi, pur percependo regolarmente il proprio stipendio, erano riusciti a richiedere ed ottenere il beneficio del reddito di cittadinanza, in quanto, dichiarando il rapporto di lavoro esclusivamente alle autorità rumene, in Italia risultavano del tutto disoccupati. (ANSA)