Utilizzando i poteri attribuiti dalla legge marziale il governo ucraino ha deciso di vietare l’esportazione di fertilizzanti. Lo ha annunciato sui social il ministro delle Politiche agrarie Roman Leschenko, spiegando che la ‘quota zero’ di export si applica ai fertilizzanti minerali o chimici a base di azoto, fosforo e potassio. L’elenco comprende anche fertilizzanti complessi contenenti diversi nutrienti.
Il ministro ha spiegato che si tratta di un bando “di natura forzata e temporanea, necessario per ristabilire l’equilibrio di alcune merci nel mercato interno e garantire la campagna di semina, che è estremamente importante per prevenire una crisi alimentare in Ucraina e a livello mondiale”.
Fertilizzanti nel’elenco delle importazioni critiche
Nei giorni scorsi il governo di Kiev ha aggiunto i fertilizzanti all’elenco delle importazioni critiche, per l’acquisto dei quali è consentito acquistare valuta estera. La misura rischia di avere ulteriori pesanti ripercussioni per il nostro settore agricolo, visto che segue un analogo stop della Russia all’export di fertilizzanti: l’Italia importa prodotti per quasi 120 milioni di euro da Ucraina e Russia, in parti quasi eguali. (Adnkronos)