Roma, consulente per la legalità di Gualtieri indagato per Monte Paschi

Greco consulente per la legalità di Gualtieri

di Francesco Storace – A Gualtieri devono aver tolto la parola dopo la nuova indagine sull’ex procuratore della Repubblica di Milano Francesco Greco. Costui è il consulente per la legalità del Campidoglio, fresco fresco di nomina, ma è stato appena trascinato a Brescia – competente sui magistrati meneghini – in una brutta storiaccia riguardante la banca rossa, Mps.

Gualtieri ha seguito le vicende del Monte dei Paschi di Siena anche da ministro dell’economia. Vedere ora Greco tirato in ballo dalla magistratura su una questione delicata non aiuta il morale.
Greco, consulente di Gualtieri, indagato per MPS. Però il sindaco si è chiuso in un silenzio glaciale, senza spendere neppure una parola di solidarietà. E nemmeno la classica fiducia nella magistratura che di solito non si nega a nessuno.

Greco, nel fascicolo del procuratore di Brescia Francesco Prete e del pm Enrica Battaglia, è indagato per abuso d’ufficio su due filoni di indagini sul caso Mps. Stando all’ipotesi degli inquirenti bresciani, basata su segnalazioni della Procura generale di Milano e sulla denuncia di Giuseppe Bivona, consulente di fondi e azionisti che hanno fatto causa alla banca per le perdite subite, i magistrati milanesi si sarebbero resi responsabili di omissioni e irregolarità negli accertamenti. Su input di Greco avrebbero favorito gli ex vertici dell’istituto senese Alessandro Profumo, Fabrizio Viola e Paolo Salvadori per i quali, dal 2016 in poi, nelle due tranche sono state comunque chieste archiviazioni e assoluzioni.

Il consulente per la legalità può rimanere al suo posto in Campidoglio?

Non esattamente una bella vicenda giudiziaria. Ovviamente la difesa di Greco spende parole di ottimismo sulla posizione del proprio assistito. Ma qui il tema non è se già si possa definire innocente o colpevole: quello lo stabilirà un processo se mai ci si dovesse arrivare.

Ma per ora la questione riguarda l’incarico che Greco ricopre, sia pure gratuitamente, per Gualtieri. Il consigliere per la legalità può essere una persona indagata?

A volte l’opportunità di mantenere ruoli è valutata, altre no. Ma così si lasciano solo sospetti che sarebbe meglio fugare.  www.7colli.it