Ucraina, Macron propone un ‘Recovery di guerra’ da 100 miliardi

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VERSAILLES – Un piano per sviluppare l’autonomia strategica e far fronte ai circa 100 miliardi di investimenti – secondo le prime e parziali stime – di cui l’Ue potrebbe aver bisogno come conseguenza della guerra in Ucraina.
Sarà il padrone di casa del vertice di Versailles, Emmanuel Macron, a dare lo sprint ad una proposta che si fa spazio da giorni a Bruxelles e che, nelle cancellerie europee, cominciano a delineare come una sorta di ‘Recovery di guerra’.

Recovery di guerra, strada in salita

La strada, tuttavia, è in salita. I leader europei che arriveranno nella reggia simbolo dell’Ancien Regime sono segnati da diverse sensibilità, con Olanda ma anche Germania a guidare il fronte di chi richiama tutti alla prudenza.
Del resto, anche la Commissione europea, per ora, tentenna.
Guardando innanzitutto alle risorse già messe in campo con il Next Generation Ue, che ha nell’energia uno dei suoi pilastri.

Nelle conclusioni del vertice sarà confermato l’obiettivo dell’autonomia energetica da Mosca, già inserito nelle bozze dei giorni scorsi. Ma, nella prima giornata del vertice, ad avere spazio sarà innanzitutto la situazione in Ucraina e l’esigenza di aumentare le spese militari Ue, che vede i leader baltici in prima linea.

Fonti europee confermano, inoltre, che nella dichiarazione di Versailles sarà menzionata la prospettiva europea dell’Ucraina. Si tratta – aggiungono le stesse fonti – di un passo soprattutto politico in un contesto in cui la richiesta di Kiev è già stata esaminata dal Consiglio Ue con una rapidità mai vista. Ma, dal punto di vista pratico, il percorso europeo dell’Ucraina avrà tempi ben più lunghi.  ANSA EUROPA