Sottosegretaria Usa ammette: “In Ucraina strutture di ricerca biologica”

La Russia ha accusato gli Stati Uniti di portare avanti programmi di sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Lo ha detto in un briefing la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata da Tass. «In questi giorni, i nostri timori di lunga data, che abbiamo espresso ripetutamente e non si tratta del primo anno, sono stati confermati», timori «in merito allo sviluppo da parte degli Stati Uniti sul territorio dell’Ucraina di materiali biologici per scopi militari sotto gli auspici delle autorità competenti Servizi speciali statunitensi», ha precisato. «Ciò è stato confermato, non solo dai materiali e dai dati che ottenuti operativamente sul territorio dell’Ucraina, non solo dalle dichiarazioni dei dipartimenti competenti di Kiev, ma anche anche direttamente a Washington durante il discorso della sottosegretaria di Stato Usa, Victoria Nuland».

Strutture di ricerca biologica in Ucraina

Ieri la Nuland, sottosegretario di Stato americano per gli affari politici aveva riferito che «ci sono strutture di ricerca biologica in Ucraina, infatti ora siamo piuttosto preoccupati che l’esercito russo possa cercare di prenderne il controllo. Stiamo lavorando con gli ucraini su come possono impedire che uno qualsiasi di quei materiali di ricerca cada nelle mani delle forze russe se dovessero avvicinarsi».

Victoria Nuland

La Nuland, rispondendo al senatore repubblicano della Florida Marco Rubo, è stata chiamata a testimoniare davanti al Comitato per le Relazioni Estere del Senato sull’invasione della Russia in Ucraina: «Sono sicura al 100% che se ci fosse un attacco biologico questo sarebbe da parte della Russia. È chiaro che la Russia perderà questo conflitto è solo una questione di tempo. L’Ucraina ha bisogno di un continuo sostegno difensivo da parte degli Stati Uniti e degli alleati europei, inoltre potremmo approvare ulteriori sanzioni economiche contro la Russia».

Anche la Cina si è inserita nel discorso. Il ministero degli Esteri cinese martedì ha esortato gli Stati Uniti a rivelare più informazioni sui laboratori biologici che gestisce in Ucraina, in modo da garantire la loro sicurezza. Il portavoce Zhao Lijian ha presentato le osservazioni in un briefing per la stampa a Pechino.  https://www.iltempo.it