Caro energia, Abs e Fantoni fermano parte della produzione

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Salgono ancora i prezzi di energia e gas e l’industria friulana subisce un nuovo stop. Dopo l’interruzione dei lavori alla Pittini di Osoppo, a fermare la produzione è ora l’Abs di Cargnacco. Il gigante dell’acciaio stoppa i lavori di alcuni reparti fin da oggi, mentre da domani l’interruzione riguarderà anche l’acciaieria. In ballo c’è la possibile cassa integrazione per gli operai. Situazione simile la sta vivendo la Fantoni di Osoppo, che ha previsto la chiusura di alcune linee di servizio che possono essere riattivate senza incorrere in ricadute pesanti sui costi.

«Oggi l’Abs ferma alcuni reparti, domani l’acciaieria. Tutto a causa del caro energia», racconta David Bassi segretario della Fiom Cgil. «Dopo l’incontro con la direzione aziendale avremo un quadro completo, per ora solo informazioni frammentarie che possono cambiare da un momento all’altro».

Per Bassi, ovviamente, il focus è centrato sui lavoratori. «Pittini vuole aprire la cassa integrazione, a cui chiediamo l’integrazione salariale: capiamo tutto, ma anche i lavoratori stanno subendo questo aumento repentino dei costi, almeno in questa prima fase emergenziale è essenziale che non perdano soldi i lavoratori perché è troppo facile scaricare i costi sulla collettività, con il fermo della produzione e la cassa si va ad aggravare situazione delle famiglie», conclude.

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