Ha definito Vladimir Putin “peggio di un animale” ma durante la puntata di Piazza Pulita su La7, Luigi Di Maio ha fatto una parziale marcia indietro. “Sono il primo a dirlo: toni troppi alti che un rappresentante delle istituzioni non dovrebbe mai utilizzare – il mea culpa del ministro degli Esteri – ma noi ogni giorno vediamo immagini dell’Ucraina che rimangono impresse. Non voglio rivolgere offese personali a nessuno, ma ribadisco che la guerra di Putin è atroce e va fermata assolutamente”.
«Il fatto che ci siano colloqui in corso tra le due parti – prosegue Di Maio – e che ci sua anche un tentativo di mediazione dell’Ue attraverso la presidenza di turno rappresentata oggi da Macron è una strada che non dobbiamo smettere di percorrere. Noi non siamo in guerra ma stiamo sostenendo il popolo, le istituzioni e l’esercito ucraino, andare in guerra è un’altra cosa. Stiamo facendo questo proprio per evitare che questa guerra destabilizzi tutto l’occidente. Dobbiamo però ricordarci che tutti noi siamo il popolo ucraino». www.iltempo.it
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Le nostre "missioni di pace" #NATO generalmente facevano decine di migliaia di morti tra i civili già nella prima settimana. Putin è un dilettante!Dal 2014 ad oggi nel Donbas si sta consumando un lento genocidio per mano del governo ucraino. #ONU esisti? https://t.co/droH84ybku
— Angelo Balistreri (@AngelServoDiDio) March 3, 2022